solferinoIl nome ricorda tutt’altro che velatamente lo storico indirizzo che dà la sede al Corriere della Sera, e il logo, fino a prova contraria, riprende le iniziali della testata. Il suo rapporto con il giornale quindi non è affatto nascosto, anzi, la sua nascita sfrutta come base proprio il celebre quotidiano italiano.

Fatto sta che Urbano Cairo ha deciso di dar vita alla nuova casa editrice Solferino per adempiere a un intento molto chiaro: riportare Mcs MediaGroup nel mercato dei libri. E farlo con un marchio che possa essere associato alla qualità. Solferino in fondo è da più di un secolo la casa non solo del Corriere della Sera, ma anche di grandi scrittori del calibro di Italo Calvino, Pier Paolo Pasolini ed Eugenio Montale.

Come spiega Luisa Sacchi, a cui è stato dato il compito di dirigere questa nuova realtà, “Solferino vuole sottolineare prima di ogni altra cosa il forte legame con il quotidiano. Il giornale infatti è un grande bacino di storie e informazioni, di talenti, sperimentazioni e scritture, pertanto la testata sarà da questo punto di vista un vero e proprio stimolo”. “Tuttavia non ci saranno travasi scontati”, aggiunge Sacchi, per cui non si pensi che una firma del Corriere finirà per diventare automaticamente autrice di Solferino, né che un autore Solferino entrerà necessariamente a far parte della rosa dei giornalisti del Corriere.

Per quanto riguarda i generi, la casa editrice che nasce dall’invettiva di Urbano Cairo punterà sulla saggistica, sulla narrativa e sulla poesia, ma avrà anche un’offerta titoli dedicata ai ragazzi. Perché l’intento è di “offrire storie, inchieste e racconti che nella loro eterogeneità portino un contributo di verità, riflessione e passione civile”.

Sacchi crede in questa avventura, perché crede “nella qualità dei lettori”. “Il lavoro degli anni passati – aggiunge – è stato un laboratorio che ci ha consentito di conoscere approfonditamente i nostri lettori, di vincere sfide complicate e di vendere numeri significativi di raccolte di poesia, saggi filosofici e moltissimi volumi di storia. Con Solfeirno punteremo a materie che solitamente si ritiene siano difficili da portare alla luce”.

Per quanto riguarda il lato pratico della questione, la prima tranche di titoli uscirà a maggio, quando alcuni degli autori Solferino saranno ospiti del Salone di Torino. Entro l’anno si prevede quindi di mandare in stampa e pubblicare una quarantina di titoli, e questa prima offerta di titoli sarà eterogenea al punto giusto proprio per permettere ai lettori di capire subito chi è, cosa fa e dove vuol arrivare Solferino.

Già nella prima rosa, in sostanza, “Solferino vedrà rappresentato tutto il senso della sua ricerca”, con un’attenzione particolare riservata ai più giovani per i quali sono in cantiere diverse letture dal sapore estivo. “Riteniamo sia nostra responsabilità pensare ai giovani lettori”, chiarisce a questo proposito la numero uno.

E proprio per questo i titoli usciranno non solo in edizione cartacea, ma anche in ebook, e saranno acquistabili sia in libreria che negli store online. Anzi, la vendita di alcuni titoli Solferino sarà persino ampliata alle edicole, perché questa casa editrice, che subisce appunto l’influenza di un quotidiano, crede nelle edicole e vede in loro un ulteriore canale di distribuzione. Un canale complementare agli altri ormai noti e consolidati.